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Etica e cooperativa

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INSIEME A FONDOSVILUPPO PER UNA RIPRESA INCLUSIVA E SOSTENIBILE

Fondosviluppo – ente di Confcooperative che promuove e finanzia nuove imprese e iniziative di sviluppo della cooperazione, con focus sui programmi diretti all’innovazione tecnologica, all’incremento dell’occupazione e allo sviluppo del Mezzogiorno – è diventato socio di Banca Etica con la cifra importante di 650mila euro.

“Siamo onorati di dare il benvenuto a Fondosviluppo tra i soci di Banca Etica. Le nostre due realtà si conoscono già bene, ma con questo nuovo passo daremo una ulteriore spinta alla collaborazione, operando insieme per la finanza etica, al servizio dell’economia cooperativa, solidale, mutualistica”, ha detto il direttore generale di Banca Etica, Alessandro Messina. “Ancor più dopo l’emergenza covid-19 vogliamo fare rete con tutte le realtà che lavorano per uno sviluppo economico che sia sostenibile, inclusivo e attento ai diritti delle persone. In questo, le imprese cooperative continuano a rappresentare uno straordinario modello di efficacia e innovazione sociale”.

Banca Etica da oltre 20 anni raccoglie il risparmio di persone, organizzazioni e imprese e lo investe esclusivamente per finanziare progetti e imprese e sociali capaci di generare un impatto positivo per l’ambiente e la collettività. Le imprese cooperative rappresentano una porzione molto rilevante della clientela cui Banca Etica si rivolge: nel 2019 Banca Etica ha erogato crediti a favore di imprese cooperative per un totale di oltre 246 milioni di euro.

Banca Etica e Fondosviluppo di Confcooperative hanno anche siglato una convenzione che permetterà alle cooperative aderenti di accedere ai servizi di Banca Etica a condizioni vantaggiose.

I beneficiari della convenzione sono cooperative sociali, consorzi sociali e imprese sociali (ex legge 112/2017) da essi controllati, aderenti a Confcooperative. In particolare i finanziamenti saranno indirizzati a favore di imprese che operano nell’ambito dell’agricoltura sociale e biologica, delle energie rinnovabili e dell’efficientamento energetico, della cooperazione e innovazione sociale, della cooperazione internazionale, della cultura e qualità della vita, della tutela dell’ambiente, del turismo responsabile e della legalità. Ai finanziamenti potranno accedere anche i workers buy out, vale a dire le cooperative costituite da lavoratori e lavoratrici che rilevano e salvano l’impresa per cui lavorano e che rischiava di fallire.

I finanziamenti dovranno essere impiegati per sostenere investimenti in beni strumentali e immobiliari, fino ad un massimo di 1 milione di euro, della durata massima di 15 anni. Su di essi, Fondosviluppo può erogare il concorso in conto interesse in abbattimento del tasso applicato,  nella misura dello 0,5-1% massimo.

 

Photo by Everton Vila 

La convenzione prevede anche la messa a comune di strumenti innovativi di finanziamento alle imprese sociali e ai loro soci, come il fondo di investimento a a|impact, o come i prestiti personali per i soci finalizzati alla capitalizzazione delle cooperative, il crowdfunding, i prodotti assicurativi e altri prodotti di finanza etica, anche con riguardo alle misure finanziarie istituite per far fronte alla crisi causata dall’emergenza Covid 19.

«La nuova convenzione tra Fondosviluppo e Banca etica e l’ingresso nel capitale sociale  – sottolinea il presidente di Fondosviluppo – Confcooperative, Maurizio Gardini –  si aggiunge agli strumenti finanziari di sistema già operativi  che mettiamo a disposizione delle cooperative aderenti a Confcooperative per sostenerne i progetti di sviluppo».