Ci troviamo nel cuore di un capoluogo di Provincia di 110.000 abitanti, Vicenza, presso il Centro Comunale “ Polo Giovani B55”, che al suo interno ospita G.A.G.A. Gruppo Ascolto Giovani Arcobaleno un’associazione di volontariato che sta facendo la differenza per la comunità LGBTQIA+.
G.A.G.A. nasce nel 2016 come risposta alla crescente necessità di supporto per le persone queer del Veneto, ha le sue radici in un’iniziativa di Arcigay Vicenza che aveva istituito uno sportello di ascolto finanziato dai fondi residui del primo Pride della città del 2013. Tuttavia, quando i fondi iniziali si sono esauriti e il Comune ha cessato di fornire supporto economico, è emersa la necessità di creare una nuova realtà.
“Funzioniamo come uno sportello di ascolto, dove le persone in un momento di difficoltà possono rivolgersi a noi attraverso un approccio peer-to-peer”, inizia così Mirco Di Naro, Presidente Uscente di G.A.G.A., nel descrivere i servizi offerti dall’associazione. Questo modello innovativo consente alle persone richiedenti di essere affiancate da persone volontarie che condividono esperienze e background simili, garantendo un ascolto empatico e mirato.
Cosa sono i gruppi di mutuo aiuto?
G.A.G.A. Vicenza ha poi ampliato le sue attività per includere gruppi di mutuo aiuto, come il Gruppo Black and White e il Gruppo T, dedicati rispettivamente alle persone migranti e persone trans: “In una città come Vicenza, dove mancano servizi essenziali per la comunità LGBTQIA+, ci siamo resi conto fin da subito che due di essi erano fondamentali: uno riguardante le persone migranti che fuggono per motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere, offrendo supporto nella procedura per la richiesta di asilo politico nel nostro paese; l’altro è per le giovani persone trans che vogliono iniziare un percorso di affermazione di genere”.
Questi gruppi, gestiti autonomamente, offrono uno spazio sicuro dove scambiare consigli, esperienze di vita e aprirsi su questioni personali. L’associazione fornisce anche supporto ai genitori che affrontano il coming out dei loro figli e figlie, facilitando il confronto con altri genitori che hanno vissuto situazioni simili.
Come si fa crescere l’inclusione?
Il ruolo di G.A.G.A. è cruciale anche per la formazione e l’informazione nel territorio, soprattutto sulle tematiche trans. Gli argomenti trattati riguardano principalmente l’importanza del matrimonio egualitario, delle carriere Alias soprattutto nelle scuole e molto altro ancora. “Abbiamo collaborato con le istituzioni, ad esempio insieme alle Pari Opportunità della Provincia, abbiamo avuto l’opportunità di formare docenti ma anche lavorare con aziende e con gli studenti e le studentesse nelle scuole” aggiunge il Presidente.
Negli ultimi due anni, G.A.G.A. Vicenza ha vissuto momenti di grande apertura verso la cittadinanza, organizzando mostre sul tema della visibilità, come quelle legate alla TDOV (Trans Day of Visibility), avvenute nel 2023 e nel 2024. Questi eventi hanno visto la partecipazione di artisti prevalentemente trans e hanno avuto un riscontro estremamente positivo, favorendo uno scambio proficuo e costruttivo con la comunità locale. Altre iniziative importanti che mette in campo l’associazione sono eventi informativi, presentazioni e discussioni di libri, contribuendo a sensibilizzare il pubblico sulla realtà delle persone della comunità LGBTQIA+.
Perché Banca Etica?
“La scelta di G.A.G.A. Vicenza di lavorare con Banca Etica riflette a pieno i valori fondamentali dell’associazione. Banca Etica, nota per essere una banca non armata, si distingue per il suo impegno a favore dei diritti umani e per la trasparenza nelle operazioni finanziarie. Questa partnership non è stata casuale: risponde alla necessità di trovare un istituto bancario che non solo gestisca i nostri fondi in modo etico, ma che sia anche allineato con gli ideali di giustizia sociale e inclusione che G.A.G.A. Vicenza promuove con passione.” afferma Mirco Di Naro. La finanza etica è un principio cardine per G.A.G.A. Vicenza. la quale si dedica a promuovere l’uguaglianza, la dignità e il rispetto per tutte le persone, indipendentemente dalla loro identità di genere o orientamento sessuale.
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