a cura di Corrado Fontana, giornalista di Valori
“L’esperienza del tirocinio formativo mi ha fatto capire molte cose. Mi ha fatto capire cosa voglio per la mia dignità, come uomo”, così Mamadou Coulibaly, maliano, costretto dallo scoppio della guerra al confine del suo Paese a non poter rientrare a casa, e dalla Libia giunto in Italia.
Un’esperienza che l’impegno quotidiano di accoglienza e formazione messo in campo dalla Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme (Cz) traduce in valore sociale, anche grazie all’appoggio economico da Banca Etica, fornito con continuità sia nelle spese correnti che per investimenti di medio e lungo periodo.
Banca Etica condivide infatti la storia dell’organizzazione da oltre vent’anni: “è nelle nostre corde”, precisa Francesca Fiorentino, responsabile amministrativa per Comunità progetto Sud, e “offre un sostegno forte per tutte le realtà locali del Terzo settore, che difficilmente avrebbero accesso al credito altrimenti; svolge un ruolo di sviluppatore sociale”.
L’impatto positivo dell’organizzazione calabrese, peraltro, è testimoniato da Saikou Jadama, gambiano che lavora al panificio insieme al connazionale Musa Nasso, e che ha potuto così ricongiungersi in Italia con la moglie; da Sami Fathi, egiziano, cuoco in un ristorante; da molti altri che, come loro, hanno conquistato competenze e opportunità occupazionali presso artigiani, commercianti, piccole imprese del territorio, diventando a loro volta fonte di sviluppo. E lo dimostra la partecipazione delle comunità ai momenti di crescita dei figli delle donne migranti inserite nei progetti di protezione.
Ad oggi Comunità Progetto Sud segue 52 uomini, 33 donne e 27 minori provenienti da Nigeria, Somalia, Bangladesh, Siria, Gambia, Guinea, Ghana, Egitto e Pakistan. E, nella terza tra le regioni europee per tasso di disoccupazione giovanile (58,7%, dato Eurostat 2017), impiega un centinaio di persone, tra dipendenti e professionisti, in attività fondate sui piccoli numeri per garantire interventi di qualità.
In partnership con altri enti, Comunità Progetto Sud conduce diverse iniziative, tra cui alcuni progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), dedicate a:
- migranti adulti
- migranti minori non accompagnati
- prima accoglienza
- vittime di tratta sessuale e lavorativa
© Photo by Maria Pia Tucci
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