Bonus fiscali e cessione del credito
Le misure definite dal legislatore tramite il decreto Sostegni Ter e relativa Legge di conversione del 28 marzo scorso, hanno confermato le limitazioni parziali circa la commercializzazione dei crediti fiscali acquisiti dalla banca. Il non completo superamento di tali vincoli, unitamente al mancato avvio di un vero mercato secondario dei crediti fiscali, ci hanno imposto di interrompere l’acquisizione di nuove pratiche.
Banca Etica mette a disposizione la propria offerta per la cessione dei crediti d’imposta prevista dal Superbonus, Ecobonus, Sisma Bonus, Bonus Facciate, Bonus Casa, Bonus Barriere Architettoniche e per il supporto finanziario nella realizzazione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio ed efficientamento energetico.
Una casa più efficiente è una scelta vincente sia dal punto di vista economico, grazie ai risparmi energetici che si traducono in bollette meno salate, sia per la tutela dell’ambiente in cui viviamo, grazie alla riduzione dei consumi e quindi delle emissioni inquinanti.
Oggi hai l’opportunità di realizzare tutto questo con l’importante sostegno economico previsto dallo Stato grazie al Superbonus 110% valido per le spese sostenute entro le scadenze previste per le diverse tipologie di lavori.
ènostra
è il nostro partner tecnico. ènostra produttore e fornitore di energia elettrica da fonti rinnovabili organizzato in forma cooperativa offre la consulenza e l’accompagnamento per i lavori di riqualificazione edilizia tramite cessione del credito d’imposta.
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Come funziona il Superbonus 110%
Il Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020, convertito in Legge n. 77 del 17 Luglio 2020, prevede per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica:
- la fruizione diretta della detrazione fiscale per il 110% dell’importo speso;
- l’accesso a un contributo anticipato sotto forma di sconto in fattura dal fornitore;
- la cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante a favore di terzi come ad esempio le banche.
Per quali interventi puoi accedere al Superbonus?*
- Interventi di isolamento termico su più di un quarto dell’involucro esterno dell’edificio e fino a un massimo di 50.000€. Sono inclusi interventi per la coibentazione del tetto senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente
- Sostituzione delle caldaie con impianti a condensazione, a pompa di calore, inclusi impianti ibridi o geotermici, o con impianti di microcogenerazione o a biomassa – Per interventi su edifici unifamiliari o unità immobiliari in edifici plurifamiliari, fino a un massimo di 30.000€ per unità immobiliare
- Sostituzione delle caldaie con impianti centralizzati a condensazione, a pompa di calore, inclusi impianti ibridi o geotermici; impianti di microcogenerazione o a collettori solari – Per interventi sulle parti comuni degli edifici, fino a un massimo di 20.000€ per unità immobiliare
- Interventi antisismici sugli edifici – Spese fino a un massimo di 96.000€ per unità immobiliare ubicata nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3
Inoltre puoi abbinare a questi lavori altri interventi di efficientamento energetico che già oggi beneficiano del bonus in percentuali inferiori, aumentando il vantaggio fino al 110%:
- efficientamento energetico definiti per legge, (art. 14 d.l. 63/2013), assicurando congiuntamente il miglioramento di almeno due classi energetiche o (se non possibile) il raggiungimento della classe più alta
- Impianti solari fotovoltaici anche su strutture pertinenziali agli edifici – Per installazioni connesse alla rete elettrica, fino ad un ammontare complessivo massimo di 48.000€
- installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti fotovoltaici agevolati
- Installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, con una spesa massima ammissibile pari a 2.000€, per edifici unifamiliari o per unità immobiliari situate in edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti; 1.500€ per edifici plurifamiliari o condomini che installino max 8 colonnine; 1.200 € per edifici o condomini che installino più di 8 colonnine. Si fanno salvi gli interventi in corso di esecuzione
- interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche
- realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici
Sono considerate per il bonus le spese sostenute dal 1 luglio 2020
Chi può richiedere il Superbonus?
- condomìni relativamente ai lavori sulle parti comuni dell’edificio
- persone fisiche (escluse attività d’impresa, arti, professioni) per interventi su max 2 unità immobiliari. Per interventi effettuati su edifici unifamiliari fino al 31 dicembre 2022 (se entro il 30 settembre 2022 è stato effettuato almeno il 30% dei lavori complessivi)
- IACP o società con finalità similari (fino a 30 giugno 2023, esteso al 31 dicembre 2023 se si sono realizzati il 60% dei lavori) per interventi su immobili di loro proprietà o gestiti per conto dei Comuni e adibiti a edilizia residenziale pubblica
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili di proprietà e assegnati in godimento ai soci, fino al 30 giugno 2023, esteso al 31 dicembre 2023 se si sono realizzati il 60% dei lavori
- enti del terzo settore (Onlus, Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale)
- associazioni e società sportive dilettantistiche, per i lavori sugli spogliatoi
Per interventi effettuati da condomini, persone fisiche ed enti del terzo settore la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 nella misura: nella misura:
– del 110% per quelle sostenute entro il 31 dicembre 2023
– del 70% per quelle sostenute nell’anno 2024
– del 65% per quelle sostenute nell’anno 2025
Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni già previste per interventi di recupero del patrimonio edilizio (inclusi quelli di riduzione rischio sismico) e riqualificazione energetica degli edifici. Per tutte le misure si rende ora possibile la cessione del credito d’imposta.
* I massimali di spesa sono diversi a seconda della tipologia di immobile. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul sito Agenzia delle Entrate.
Al fine di beneficiare della cessione del credito o dello sconto in fattura, il contribuente deve acquisire, in aggiunta ai documenti ordinari:
- l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e riduzione del rischio sismico che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici e la congruità delle spese sostenute, rilasciato da tecnici abilitati
- il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza del diritto alla detrazione rilasciato da intermediari abilitati (es. commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del lavoro, CAF). Le spese sostenute per il rilascio di asseverazione e visto di conformità sono detraibili.
Quali opportunità si possono cogliere su altri bonus?
Le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito d’imposta possono applicarsi alle spese per gli interventi di:
- recupero del patrimonio edilizio
- efficienza energetica
- adozione di misure antisismiche
- recupero o restauro della facciata degli edifici
- installazione di impianti fotovoltaici
- installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici
interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche
L’asseverazione e il visto di conformità non sono richiesti in caso di:
– opere classificate come attività di edilizia libera
– interventi di importo massimo 10.000 euro eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio
Sono invece sempre richiesti per interventi inerenti il Bonus Facciate.
Per esigenze di consulenze sui lavori è possibile rivolgersi a ènostra: cooperativa che promuove forniture energetiche da fonti rinnovabili.
L’offerta per i clienti Banca Etica
I clienti potranno accedere gratuitamente a una Piattaforma digitale: bonusambientale.it personalizzata per Banca Etica che li accompagnerà nella raccolta delle informazioni e della documentazione necessaria alla cessione dei crediti d’imposta.
Le condizioni per la cessione del credito
Il cliente che ha maturato un credito d’imposta potrà trasferire a titolo definitivo alla banca la piena titolarità del credito, ottenendo il pagamento di un corrispettivo in via anticipata a un prezzo d’acquisto concordato.
Descrizione | Valore |
Prezzo di acquisto del credito d’imposta per Superbonus 110% o bonus diversi con detrazione compensata in 5 o 4 rate annuali | 83,82 € per ogni 110,00€ di credito d’imposta (76,20% del valore nominale del credito d’ imposta maturato) _________________________________________________________ soci / enti del terzo settore (Onlus, Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale) e associazioni sportive dilettantistiche 85,80€ per ogni 110,00€ di credito d’imposta (78,00% del valore nominale del credito d’ imposta maturato) |
Prezzo di acquisto del credito d’imposta con detrazione in 10 quote annuali per interventi diversi da Superbonus 110% | 66,00€ per ogni 100,00€ di credito d’imposta (66,00% del valore nominale del credito di imposta maturato) _________________________________________________________ soci / enti del terzo settore (Onlus, Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale) e associazioni sportive dilettantistiche 68,00€ per ogni 100,00€ di credito d’imposta (68,00% del valore nominale del credito d’ imposta maturato) |
Per approfondire
Questi contenuti non tengono conto dell’aggiornamento normativo del decreto antifrodi.
Guarda il video: “Superbonus 110%: la soluzione di ènostra e Banca Etica per la gestione delle pratiche e la cessione del credito” dedicato ai soci di ènostra e Banca Etica.