Ogni anno una parte dell’utile realizzato da Banca Etica viene destinato a progetti di educazione critica alla finanza e diffusione della cultura della finanza etica, gestiti dalla nostra Fondazione Finanza Etica.
Barbara Setti, responsabile Area Ricerca ed erogazioni liberali racconta come sono stati impiegati gli utili destinati a liberalità del Bilancio 2022.
Nel corso dell’anno, Fondazione Finanza Etica ha affrontato varie sfide e nuove iniziative, oltre a continuare le sue attività tradizionali. Complessivamente, siamo riusciti a realizzare quasi il 70% degli obiettivi previsti nel nostro Piano di Attività 2023, risultato che tiene conto anche di punti-obiettivo sui quali la Fondazione non ha la titolarità diretta del progetto.
ValoriLab e Festivalori
Abbiamo affrontato alcuni nuovi progetti, primo tra tutti la messa online di ValoriLab, la piattaforma di educazione critica alla finanza per tutto il Gruppo Banca Etica, con una sezione dedicata specificamente alle persone socie.
Dopo l’edizione “zero” del 2022, abbiamo organizzato la prima edizione di FestiValori a Modena, consolidandone il successo con la presenza di esperti quali Fabrizio Barca, Clara Mattei e Pietro Grasso.
Rafforzamento delle sinergie con il mondo accademico
Abbiamo costituito e guidato un team di progetto per coordinare le attività di collaborazione con le università e i centri di ricerca. Parallelamente, abbiamo attivato un team di progetto dedicato alla formazione culturale e valoriale, conforme agli obiettivi stabiliti nel Piano Strategico 2021-2024.
Monetine
Sta ora entrando nel vivo il progetto “Monetine“, sull’educazione finanziaria rivolto a donne adulte vulnerabili, in cui la Banca svolge un ruolo di primo piano a fianco dei centri antiviolenza.
Nuove comunità energetiche
Stiamo sostenendo lo sviluppo di progetti sulle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, in collaborazione con i Portatori di Valore e grazie al Fondo Utili 2021 di Banca Etica.
Infine, grazie al fondo utili di Etica Sgr abbiamo realizzato, insieme alla Fondazione CON IL SUD, un bando per sostenere la patrimonializzazione di micro e piccole imprese giovanili nel Sud Italia nel settore del turismo sostenibile.
Nel corso dell’ultimo anno, abbiamo assistito anche a una serie di sviluppi significativi nelle nostre attività “tradizionali”, caratterizzate in maniera sempre più significativa da un mix di rilevanza e innovazione.
VI Rapporto sulla finanza etica in Europa
A ottobre abbiamo pubblicato il 6° Rapporto sulla finanza etica in Europa. Questo rapporto, presentato a Milano, è il frutto di una stretta collaborazione con Fundación Finanzas Éticas e Febea. Attraverso questo documento, abbiamo evidenziato i progressi e le sfide nel campo della finanza etica, offrendo una analisi dettagliata del panorama europeo.
Inoltre, abbiamo intensificato la nostra partnership con la Fundación in Spagna, riconoscendo l’importanza di unire le forze per promuovere una finanza più etica e responsabile.
Potenziamento dell’azionariato critico
Abbiamo ampliato le nostre attività di azionariato critico, coinvolgendo un numero crescente di imprese (ben 11) e stabilendo partnership significative con organizzazioni come Shareholders for Change. Il nostro impegno verso un azionariato responsabile continua a crescere, riflettendo il nostro impegno a influenzare positivamente il comportamento delle aziende.
Microcredito in Italia e nel Mondo
Non ci siamo concentrati solo sulla teoria, ma abbiamo agito concretamente. Collaborando con le MAG, stiamo gestendo due fondi di microcredito, uno a sostegno delle iniziative sociali e l’altro a favore delle imprese. Questi fondi, sostenuti dal contributo di ITAS, hanno avuto un impatto tangibile sulle comunità che serviamo, per un importo di oltre 410 mila euro nel 2023.
Non ci siamo limitati al territorio europeo: abbiamo completato con successo il progetto di cooperazione con la Tunisia “Trait d’Union“. Questo progetto ha permesso di erogare microcrediti a piccole realtà imprenditoriali nel paese nordafricano, grazie al sostegno finanziario della Regione Toscana e del Ministero degli Interni. Questo sforzo dimostra il nostro impegno nel promuovere lo sviluppo economico e sociale anche al di là dei confini europei.
