GIT Romagna e RSM
Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica
Torna per il secondo anno la settimana “VALTURIO ECONOMIA 2019” all’Ites Valturio Rimini, un programma di incontri di economia dedicati agli studenti che da qualche anno rappresenta un importante momento di scambio reciproco tra il mondo della scuola e il territorio, oltre che una occasione di formazione e confronto per i ragazzi che si affacciano oggi, e negli anni a venire, al mondo del lavoro avendo appreso i principi di un agire responsabile nell’ambito della gestione d’impresa, un seme molto importante per il futuro dei manager e degli imprenditori di domani.
Quest’anno, una serie di soggetti del territorio che si occupano di sviluppo sostenibile e di finanza etica (in particolare il Gruppo Soci Volontari di Rimini di Banca Popolare Etica e l’Associazione Figli del Mondo), hanno collaborato per organizzare una serie di incontri e conferenze sul tema dell’etica e della sostenibilità in economia e finanza, con l’obiettivo di mettere in risalto e valorizzare il fatto che un’ altra finanza e un’ altra economia caratterizzati da elementi etici e valoriali sono utopie possibili e che ci sono casi concreti di successo sul territorio.
Rivolto alle classi del secondo triennio, il percorso portato avanti nell’Istituto riminese affronta a vari livelli, coerentemente con il grado di preparazione dei ragazzi, e nell’ambito delle materie più professionalizzanti quali Economia Politica ed Economia Aziendale, varie tematiche che vanno dall’etica d’impresa e dalla finanza etica ai temi più tecnici quali il bilancio sociale e la rendicontazione economica o gli strumenti di uscita dalla crisi d’impresa e il ruolo delle banche, cercando sempre il coinvolgimento e l’interazione con gli studenti per stimolare in loro una presa di coscienza diretta su questi importanti aspetti della conduzione d’impresa.
Il Professor Paolo Correggioli dell’Istituto Tecnico Economico Valturio di Rimini, responsabile del progetto fin dal principio, coadiuvato dall’equipe di colleghi, tra cui la prof.ssa Eva Bicci, ricorda le iniziali diffidenze nel considerare la Responsabilità Sociale quale elemento fondante e sostanziale nelle scelte aziendali e non una mera appendice al libro di Economia Aziendale. Queste diffidenze negli anni sono state superate e, allo stesso modo, si è anche trovata la giusta soluzione per superare la complessità organizzativa nella gestione e calendarizzazione degli appuntamenti dei formatori volontari nel rispetto dei tempi della scuola.