GIT Padova
Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica
A cura di Associazione Nadir
Il Circolo Nadir è stato inaugurato nel 2017 con l’intento di creare un luogo di aggregazione aperto a tutti e dare una risposta concreta ai bisogni diffusi di una società disgregata. In un’epoca in cui la retorica individualista e competitiva impregna le relazioni sociali e lavorative, la sfida di Nadir è offrire uno spazio in cui cultura, espressioni artistiche e convivialità siano l’occasione e il legante per l’intessersi di nuove relazioni e la costruzione di comunità.
Nadir sorge in piazzetta Gasparotto, all’altezza della fermata Trieste, un’area urbana nota per fenomeni di marginalità sociale. L’impegno di Nadir è non solo di riportare socialità in uno spazio abbandonato, ma anche di interagire con il contesto in maniera da mettere a disposizione la propria esperienza quotidiana e il proprio punto di vista e contribuire alla rigenerazione urbana e sociale dell’area. Insieme ad altre realtà attive in piazza, come il GasparOrto o il CO+, da due anni organizziamo YuccaFest, un’iniziativa estiva che mira a restituire alla cittadinanza un luogo pubblico di socializzazione e integrazione.
Il circolo, affiliato ARCI, conta ogni anno quasi 4000 soci ed è gestito da volontari, che si occupano delle aperture serali (da mercoledì a sabato, ma non solo!) e della programmazione delle varie attività; il direttivo in particolare riunisce giovani under 35 con diverse competenze.
Il progetto dell’Associazione Nadir prevede una proposta culturale innovativa e continuativa, plurale e indipendente; di sera musica dal vivo, jazz e jam session, teatro comico (stand up, cabaret), poesia e slam poetry, proiezioni, presentazioni e dibattiti, di giorno corsi e workshop (teatro, fotografia, improvvisazione musicale…), nonché attività di carattere mutualistico, come i laboratori di italiano per migranti. Siamo un punto di riferimento per molti artisti e molti appassionati, che a Nadir vivono esperienze sonore, visive e umane di qualità.
La ricchezza di Nadir si basa sull’attenzione e la valorizzazione di ciò che ogni persona che partecipa al progetto vuole mettere in circolo, che si traduce nella realizzazione di uno spazio accogliente e multiculturale, in cui sperimentazioni e collaborazioni creano nuovi progetti e consapevolezze. Le relazioni con altre realtà e soggetti risultano dunque fondamentali.
La sostenibilità umana ed economica di una simile impresa no profit non è mai scontata, e in questi mesi di pandemia è messa a dura prova: da una parte per il fatto che senza attività e eventi serali non ci sono le entrate necessarie a coprire le spese fisse dello spazio, dall’altra perché Nadir si basa sull’aggregazione delle persone, sul valore della compresenza in uno spazio condiviso. Alcuni corsi sono continuati in modalità telematica, e ci siamo incontrati sulle molteplici piattaforme a disposizione, ma per superare questa fase sappiamo di dover elaborare nuove idee e stringere nuove alleanze con cui condividere sogni e prospettive.
Un grande sostegno ci sta giungendo da soci e cittadini, in città e non solo, tramite la raccolta fondi su Produzioni dal Basso, che abbiamo chiamato “Il futuro non è scritto”. Abbiamo tanti progetti in cantiere – in un futuro in cui non sarà tutto come prima, vogliamo esserci con lo stesso spirito di sempre e un rinnovato desiderio di ritrovarsi ancora più forti.
Ci trovate su Facebook , Instagram, sul nostro nuovo sito www.circolonadir.it, e presto di nuovo in Piazza Gasparotto 10!