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GIT Lazio Sud

Gruppo di iniziativa territoriale di riferimento dei soci di Banca Etica della città di Roma ( Roma Sud) e del Lazio meridionale ( provincia di Roma, Frosinone e Latina)

Effetti dei pesticidi sulla frutta e verdura:

Aspetti positivi:

  • Protezione dei raccolti: i pesticidi prevengono infestazioni e malattie delle piante, garantendo rese maggiori e prezzi più bassi per il consumatore.

Aspetti negativi:

  • Residui tossici: sulla frutta e verdura possono restare residui chimici potenzialmente pericolosi per l’organismo, anche dopo lavaggio e cottura.
  • Contaminazione ambientale: l’uso di pesticidi chimici può contaminare suolo, acqua e biodiversità, con ricadute indirette sulla salute.
  • Alterazione del valore nutrizionale: alcuni studi suggeriscono che prodotti convenzionali possano contenere livelli leggermente inferiori di nutrienti rispetto ai prodotti biologici

Rischi per la salute del consumatore a lungo termine:

  • Rischio cancerogeno: esposizione cronica ai pesticidi è associata a un aumento del rischio di tumori, in particolare linfomi e leucemie.
  • Disturbi endocrini: alcune sostanze chimiche contenute nei pesticidi possono interferire con il sistema endocrino, causando disturbi ormonali, fertilità ridotta e problemi dello sviluppo, soprattutto nei bambini.
  • Problemi neurologici: esposizione prolungata, anche a basse dosi, può contribuire a patologie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer) e deficit cognitivi.
  • Effetti cumulativi: anche livelli minimi di pesticidi possono accumularsi nel corpo nel tempo, aumentando il rischio di effetti indesiderati

Come consumatore, quindi, valuterei così la scelta:

Pro frutta e verdura biologica:

  • Minore esposizione ai pesticidi chimici.
  • Riduzione del rischio a lungo termine per la salute.
  • Maggiore tutela ambientale e sostenibilità.

Contro frutta e verdura biologica:

  • Prezzo generalmente più elevato.
  • Minore disponibilità e a volte minore durata.

Conclusione personale (consiglio):

Se la priorità assoluta è ridurre al minimo il rischio per la salute a lungo termine, l’acquisto di prodotti biologici rappresenta la scelta più sicura e salutare. In alternativa, un compromesso è acquistare biologico per le varietà di frutta e verdura più soggette a residui (es. mele, fragole, insalate, spinaci) e che acquistate maggiormente, optando per prodotti convenzionali meno rischiosi per le colture meno contaminate (es. avocado, banane, arance).

Fonti

  • EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare):
    www.efsa.europa.eu

    • Approfondimenti su pesticidi, residui negli alimenti e valutazione dei rischi per la salute.
  • Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO):
    www.who.int

    • Informazioni sugli effetti a lungo termine dei pesticidi sulla salute.
  • Ministero della Salute Italiano – Banca dati residui fitosanitari:
    www.salute.gov.it

    • Report e comunicazioni sui residui di pesticidi negli alimenti in Italia.

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