GIT Arezzo
Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica
Venerdì 8 maggio 2020 si è svolta l’assemblea locale della circoscrizione aretina dei soci di Banca Etica. Come ogni altro incontro degli ultimi due mesi anche questo si è svolto in linea e precisamente sulla piattaforma Meet. Ci siamo incontrati alle 18.30 ed abbiamo avuto il piacere di rivederci anche se a distanza.
Alessandra Mariani, la nostra banchiera ambulante, ci ha parlato della Banca e delle iniziative che sono state messe in campo per aiutare persone fisiche e giuridiche nella gestione di questa situazione particolarmente difficile.
Andrea Battinelli, coordinatore del Git, ha parlato dell’assemblea generale, delle modalità di partecipazione in linea e ha illustrato la mozione assembleare presentata dal Git riguardo la partecipazione della Banca in PerMicro spa (il testo è riportato qui sotto)
In seguito abbiamo esaminato insieme le candidature al Comitato Etico.
Dopo una breve ma partecipata discussione ci siamo salutati con la speranza di rivederci presto “dal vivo”.
Questo è il testo della mozione.
Premessa di chiarimento per l’inserimento all’ordine del giorno e messa in votazione
La mozione è relativa al punto 2 dell’ordine del giorno, quale si evince dalla convocazione assembleare presente nella pagina all’indirizzo:
“https://partecipazione.bancaetica.it/media/files/assemblea-25/convocazioneASS%202020_IT.pdf “
del sito della Banca, e fa riferimento alle pagine 26-27 del Bilancio di esercizio al 31/12/2019, documento presente nelle pagine di rete col titolo di “Bilancio integrato 2019”, nelle quali si dà conto della sopraggiunta partecipazione a PerMicro S.p.A. Un cenno in proposito è presente anche nella lettera alle socie/i della presidente all’inizio del documento stesso. Questa partecipazione solleva questioni importanti in relazione alla compatibilità con il sistema valoriale del nostro patto associativo, perché sono presenti in PerMicro in misura determinante banche cosiddette “armate”. La mozione semplicemente sancisce l’importanza che l’adeguatezza di questo passo venga ampiamente partecipata e discussa con il complesso della base sociale, in occasioni di confronto e discussione che la rendano pienamente consapevole e, nel caso, consenziente. La mozione è dunque soltanto un atto di indirizzo partecipativo, e ha impatto patrimoniale scarsissimo, limitato per lo più al costo delle iniziative intraprese per istruire e realizzare le occasioni di confronto partecipativo. Essa tende così a rafforzare la qualità del perseguimento di una prudente gestione richiesta dalle normative di vigilanza.
La mozione potrebbe utilmente venire messa in votazione al punto 2.4.
Presentatario unanime della mozione è il GIT-Arezzo, nelle persone-socie (fisiche o giuridiche):
Andrea Battinelli socio coordinatore del Git
Laura Ghelli socia membro del Git
Melania Faggionato per Progetto 5 Cooperativa sociale socia membro del Git
Ivo Lisi per Arci Arezzo socia membro del Git
Emiliano Banchetti socio membro del Git
TESTO
L’Assemblea delle socie e soci di Banca Etica, riunita in via telematica il giorno 16 maggio 2020, valuta che l’ingresso nella compagine azionaria di Permicro possa sollevare questioni importanti, anche se controverse ed opinabili, di compatibilità con il sistema valoriale del patto associativo, così come espresso dallo Statuto, dal Codice Etico, dal Manifesto politico, dal documento di “Policy del credito”, per la presenza in qualità di soci in possesso di alta percentuale di capitale sociale di BNL-Gruppo BNP Paris-Bas e Compagnia di San Paolo (facente capo a Intesa San Paolo), che sono banche impegnate in misura non trascurabile nel sostegno alla produzione e alla commercializzazione di armi.
L’Assemblea fa proprie pertanto le raccomandazioni presenti nei pareri che l’Organismo di Vigilanza (in data 16.12.2019) ed il Comitato Etico (in data 22.02.2020) hanno fornito in risposta alla richiesta del Git Marche Nord (in data 21.11.2019 – fatta propria e trasmessa al secondo dal coordinamento di Area Centro) ad essi indirizzata, tese a garantire sul punto una ampia comunicazione nella base sociale, un’azione di pressione verso i suddetti partner al fine di diminuire il loro impegno finanziario nel traffico d’armi, e di facilitare un riallineamento della composizione societaria alla coerenza col sistema valoriale di Banca Etica.
L’Assemblea prende atto con apprezzamento dell’espressa volontà a rafforzare la comunicazione alle persone socie, manifestata dalla Presidente a nome del CdA stesso nella risposta (in data 7.04.2020) alla citata richiesta del Git Marche Nord, ed impegna a tal fine il Consiglio di Amministrazione ad istruire una vasta fase di consultazione ed ascolto della base sociale, in forme che prevedano la creazione di una sede specifica della piattaforma atta a raccogliere il dibattito sociale dedicato al tema, che consentano la conoscenza da parte delle socie della documentazione rilevante, e che permettano l’espressione del proprio orientamento sulla questione da parte delle persone socie che lo desiderino, insieme alla raccolta e alla valutazione del complesso di tali orientamenti.