GIT Padova
Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica
A cura di Ya Basta Caminantes. Immagine di copertina di Claudio Calia
Nel tempo del Coronavirus stiamo tutti riscoprendo come i linguaggi artistici possano avvicinarci, mentre viviamo una quotidianità scandita da distanziamento sociale ed isolamento.
E’ dentro questo flusso di note, immagini, parole attraverso la rete che in queste settimane si sono mosse le relazioni nate tra Padova e l’Iraq attraverso la musica e i fumetti.
Quello che lega Padova all’Iraq è cominciato un po’ per caso, come a volte nascono le esperienze migliori, un paio di anni fa da una serie di Laboratori artistici realizzati in Iraq da due artisti patavini: il Maestro Luca Chiavinato e il fumettista Claudio Calia.
Da allora, attraverso diversi progetti, viaggi ed incontri tra Padova e i vari Governatorati del mosaico iracheno, è nata l’ONG Walking Art– Arts, Culture & Heritage, con sede a Baghdad, fondata da ragazze e ragazzi iracheni per promuovere i linguaggi artistici e la stretta relazione con KargeComics Studio, collettivo per la diffusione del fumetto in Iraq che opera all’interno del Laboratorio XLines di Sulaymanhya nel Kurdistan Iracheno.
L’anno 2020 si era aperto con un sacco di idee da mettere in cantiere qui e là, ma, come è successo per tutto il mondo, il Coronavirus ha scompigliato i programmi immaginati assieme: impossibile pensare di viaggiare tra Italia e Iraq, tutte e tutti chiusi nelle proprie case a distanza.
La nuova situazione non ha però fermato il flusso di relazioni ed idee
Fin da subito l’Ensemble Mshakht, partita da un gruppo di giovani musicisti del Kurdistan Iracheno e che conta ormai la partecipazione di oltre un centinaio di ragazze e ragazzi di ogni parte dell’Iraq ha iniziato ad organizzare momenti di concerti/incontro on line in Instagram.
Gli appuntamenti partiti come un esperimento, per altro difficile in un paese dove le connessioni alla rete sono lente, lentissime a dimostrazione di come agisca in maniera geopolitica il digital divide, sono diventate lo specchio ricchissimo di quello che sta dietro Mshakht e Walkig Art e delle tante relazioni internazionali.
Una babele di suoni ed anche di linguaggi in cui si parla arabo, curdo, inglese, differenze culturali che la musica supera accompagnata dal fatto di scambiarsi informazioni e notizie.
Dirette che varcano i confini formali per aprire spazi di condivisione tra chi è solo geograficamente lontano, ma vicino per scelta di libertà e creatività.
Contemporaneamente Oblò APS, associazione per la promozione del fumetto indipendente coordinatada Claudio Calia sta per pubblicare in Italia la prima graphic novel di un fumettista iracheno, Shirwan Can, che doveva venire a Padova proprio a marzo 2020 per partecipare di nuovo al Festival BeeComics dopo la prima venuta nel 2019. Non solo si sta anche pensando di trasformare on line i Corsi di specializzazione in fumetti che Claudio avrebbe dovuto svolgere nella primavera 2020 in Iraq.
Tra musica e fumetti non si ferma dunque la collaborazione tra Padova e l’Iraq, per realizzare attraverso forme differenti i tanti progetti in cantiere per il 2020 tra cui la registrazione di un nuovo CD in collaborazione con il Quartetto New Landscapes, dopo il primo lavoro uscito nel 2017 e la realizzazione del primo Festival Internazionale del fumetto in Iraq.
Comunicare attraverso i linguaggi artistici ci unisce nell’essere “global”, come attitudine a guardare al mondo condividendo il proprio locale, perchè possiamo inventare un nuovo presente solo insieme.
Associazione Ya Basta Caminantes ODV
Via Barbarigo 49, Padova
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Raccolta di articoli sui progetti ed iniziative tra Padova e l’Iraq