Oltre 1000 le vittime innocenti delle mafie: semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali uccisi per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere. I loro nomi saranno ricordati in occasione della XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e da Avviso Pubblico in collaborazione con Rai Per il Sociale e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con una serie di iniziative di riflessione che prenderanno il via da sabato 20 marzo.
Nel pieno rispetto delle normative anti-Covid le tante attività locali si svolgeranno nei luoghi della cultura, in questo anno di pandemia spesso penalizzata e messa ai margini. Cultura che è anche strumento fondamentale per la lotta alle mafie e alla corruzione, scintilla di memoria e impegno sociale.
Una vasta rete di realtà coinvolte lungo tutto la Penisola con un unico obiettivo: costruire una memoria comune e conservare vivido il ricordo delle vittime e del loro incrollabile impegno anche nelle future generazioni, perché questo possa essere di incoraggiamento nella lotta alle organizzazioni criminali mafiose e alle loro connivenze con la politica.
Libera è una rete di realtà coinvolte in un impegno contro le mafie e la corruzione e per la giustizia sociale. Photo credits @Luca Gallo
Di seguito le iniziative previste:
– a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica sabato 20 marzo alle 10.45 lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e a seguire intervento di Luigi Ciotti
– a Palermo lettura dei nomi all’ interno Teatro Massimo
– a Milano esposizione dal balcone di Palazzo marino di lenzuoli dedicati alla vittime innocenti delle mafie realizzati dalle scuole milanesi
– a Locri presso il Teatro Greco di Portigliolo
– aTorino presso la Piazza del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, lettura dei nomi dalla balconata del conservatorio
– a Napoli presso la Sala sociale della fabbrica Whirpool
Inoltre la sera del 20 marzo sulle facciate di monumenti e palazzi storici in alcune città italiane saranno proiettati i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Anche il mondo dello sport scende in campo: gli atleti di molte federazioni sportive e i calciatori di Serie B e Lega Pro onoreranno l’impegno a non dimenticare chi ha speso la propria vita nella lotta contro il crimine organizzato.
Per la giornata di domenica 21 marzo Libera organizza momenti di raccoglimento, veglie ecumeniche, deposizioni di fiori presso lapidi o strade intitolate a vittime di mafie.
Il fil rouge di tutte le iniziative sarà il tema “A ricordare e riveder le stelle – cultura e memoria”, un inno alla vita, uno sguardo verso un futuro migliore da costruire insieme, partendo da quel terreno comune che trova il proprio fondamento nell’affermazione del bene comune, contro ogni forma di violenza, prevaricazione, corruzione, compromesso morale.
Il Gruppo Banca Etica da sempre sostiene finanziariamente le cooperative che seminano giustizia e legalità sui terreni confiscati alle mafie e anche quest’anno è al fianco di Libera in un momento di riflessione fondamentale per la storia del nostro Paese.
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