Attenzione. Per garantire la sicurezza di tutte e tutti e nel rispetto delle norme per la prevenzione dei contagi da Covid-19, quest’anno l’Assemblea si terrà esclusivamente in modalità online. Questa intervista è stata fatta prima di prendere questa decisione. Al GIT Sicilia Ovest diciamo di aspettarci, perchè l’appuntamento è solo rinviato.
In questo articolo grazie a Stella Amato, coordinatrice del GIT Sicilia Ovest di Banca Etica, vi portiamo a conoscere le socie e soci che ci accoglieranno alla prossima assemblea del 16 maggio a Palermo.
Ciao Stella. Quest’anno l’assemblea dei soci di Banca Etica arriva per la prima volta a Palermo. Che cosa rappresenta per voi questo evento?
Bellissima opportunità che conferma Palermo città dell’accoglienza anche con le socie ed i soci di Banca Etica che parteciperanno all’Assemblea. Sarà occasione privilegiata e stimolante per scambiarci esperienze, percorsi, riflessioni, progettualità ma anche per far conoscere alle socie e ai soci di Italia e Spagna le nostre realtà sociali e imprenditoriali che Banca Etica, già presente “fisicamente” dal 2007 in Sicilia con la sua filiale di Palermo e con il suo consulente di finanza etica a Ragusa, promuovendo la legalità e la finanza etica, ha sostenuto e continua a sostenere e finanziare, creando opportunità di lavoro e una economia sana, includente, di valore e sostenibile.
E ce ne sono veramente tantissime. Banca Etica finanzia cooperative sociali, cooperative agricole, sprar e centri per minori stranieri non accompagnati, imprese, cooperative che gestiscono terreni e beni confiscate alla mafia e per questo è stata presidio di legalità in un territorio come la Sicilia dove la mafia e le mafie, nonostante le tante sconfitte e arresti dovuti al contrasto da parte delle Istituzioni e da parte di molte cittadine e cittadini, riescono ad infiltrarsi in vari ambiti e circuiti, specialmente quelli economici e finanziari. Riteniamo, quindi, che aver scelto Palermo come sede per effettuare l’Assemblea annuale contribuirà a rafforzare la presenza di Banca Etica e per farla conoscere ancora di più non solo a Palermo, ma in tutta la Sicilia.
Ci racconti in quanti siete e chi sono le persone socie che compongono il GIT della Sicilia Ovest?
Il 13 giugno 2019 presso il Teatro Ditirammu di Palermo si è svolta l’Assemblea delle socie e dei soci di Banca Etica della Circoscrizione delle Province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani che ha eletto il nuovo GIT che è composto da 11 socie/i. È un GIT ben assortito e rappresentato per genere, per qualità, per status fisico o giuridico, di cui faccio una brevissima presentazione: Mariangela Di Gangi, presidente dell’Associazione Laboratorio Zen Insieme di Palermo; Calogero Santoro, vice coordinatore e presidente dell’Associazione “I Girasoli Onlus” di Caltanissetta; Carmelo Pollichino, presidente provinciale di “Libera Palermo”; Maria Grazia Patronaggio, presidente dell’Associazione e Centro Antiviolenza “Le Onde Onlus” di Palermo; Francesco Citarda, presidente della Cooperativa “Placido Rizzotto Libera Terra” di ; Marco Farina, di ARCI – Comitato Territoriale di Palermo; Marco Siino, Palermo; Anke Williger, Palermo; Michele Buscemi, Cooperativa “Istituto Walden Societa’ Cooperativa Sociale” di Menfi (AG); Salvo Lipari, presidente Arci Sicilia.
Quali sono le attività, gli eventi di cui vi occupate durante l’anno?
La nostra principale attività, che svolgiamo sempre in stretta collaborazione con la filiale di Palermo e in raccordo (o d’intesa) con l’Area Culturale Sud, è quella di promuovere Banca Etica e di diffondere la cultura e i principi della finanza etica sul territorio. E ciò lo siamo attuando attraverso incontri ed iniziative fra socie e soci, eventi pubblici con soggetti del volontariato, associazioni e imprese culturali e con la realizzazione di attività culturali e di collaborazione con realtà che chiedono la nostra collaborazione e supporto di formazione sulla finanza etica, microcredito, sostenibilità, stili di vita sani ed esperienze imprenditoriali fondate sulla legalità e sostenibilità ambientale. In particolare, abbiamo affermato la necessità di promuovere l’utilizzo alle realtà socie del nostro GIT dello strumento di Soci-in-Rete, e di realizzare incontri ed iniziative: con le/i ragazzi del servizio civile, di educazione critica alla finanza con le scuole, con realtà locali dedicati alla lotta contro il cambiamento climatico, con le nuove realtà assegnatarie dei beni confiscati per illustrare loro gli strumenti di Banca Etica specifici per il settore, con realtà socio-economiche varie del territorio di competenza.
Alcuni eventi organizzati dal nostro GIT:
“La rivoluzione del mio portafoglio”, conferenza inserita all’interno di un percorso articolato in più incontri ed appuntamenti organizzati annualmente da Antroposofia a Palermo. a condurla è stato Gianluca De Nardi che, partendo da un testo sacro, un giocattolo e l’immagine di un carro trainato dai cavalli, ha invitato le persone presenti a riflettere sulla persona, su alcune principali qualità del denaro che può essere usato, prestato, donato e su come la consapevolezza delle nostre scelte quotidiane, in relazione all’uso del denaro, può migliorare la nostra vita e quella del mondo in cui viviamo e di come la “banca etica” contribuisce a sostenere la libera espressione della persona.
“Dateci credito! Storie di realtà finanziate”, incontro fra alcune realtà socie di Banca Etica, antiche e nuove, accomunate da un filo conduttore qualitativo e valoriale, che hanno avuto la possibilità di raccontarsi e di raccontare al pubblico presente la ricchezza dei diversi percorsi attivati nel territorio, percorsi spesso paralleli che coniugano l’economia, la finanza e il fare impresa con la dimensione comunitaria, la relazione, la legalità, la reciprocità, l’evoluzione, l’etica.
“Ethical brunch in cantina”, incontro, realizzato presso le Cantine Barbera che sono una realtà produttiva d’eccellenza della Sicilia, con la vignaiola imprenditrice Marilena Barbera e con soggetti economici e culturali del territorio nei settori dell’accoglienza dei migranti, del commercio e la valorizzazione di prodotti locali, dell’offerta di servizi sociali e socio assistenziali alla persona per continuare a parlare di finanza etica, di accoglienza, di finanza solidale al servizio di una economia locale e capace di sostenere imprese responsabili.
“Rima di frattura” presentazione del libro “Rima di frattura” di Paola d’Agnese e Fabrizio Falconi. Hanno dialogato con Paola d’Agnese Maria Rosa Lotti dell’Associazione e Centro Antiviolenza “le Onde Onlus” di Palermo e Patrizia Sardisco, blogger e scrittrice palermitana. La presentazione del libro è stata occasione privilegiata per riflettere sulla differenza di genere, fra uomo e donna e se in realtà questa differenza esista.
Ci regali 3 buoni motivi per venirvi a conoscere di persona?
Perché siamo molto simpatiche/ci, brave/i e accoglienti, perché vi offriremo la possibilità di conoscere le bellezze artistiche, culturali, sociali del centro storico ma anche di alcune periferie di Palermo attraverso tour organizzati e/o liberi, e se ci sarà bel tempo, di un tuffo in uno splendido mare!
Un’ultima cosa, per rimanere in contatto con voi quali sono i vostri riferimenti?
Nel nostro sito potete trovare tutti i nostri riferimenti.
Vi aspettiamo!
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