Policy di Finanza Etica
La policy di Finanza Etica relativa ai prodotti e servizi di investimento è un documento che Banca Etica ha scelto di redigere per aumentare la trasparenza nei confronti delle persone socie e clienti. La policy di Finanza Etica formalizza in
maniera chiara e il più possibile oggettiva le linee guida ed i principi cui la Banca deve ispirarsi nella prestazione dei servizi di distribuzione dei prodotti di finanza etica, nel rispetto del contesto normativo di riferimento.
L’obiettivo della policy è quello di valorizzare i punti distintivi dell’offerta di Finanza Etica, nel rispetto del quadro normativo della Finanza Sostenibile come intesa dalla normativa europea, al fine di renderne chiare all’investitore le specificità.
Cosa contiene la policy
- la normativa di riferimento per la definizione di Finanza Etica e Finanza Sostenibile
- i ruoli di responsabilità in Banca Etica nel processo di prestazione dei servizi di distribuzione dei prodotti di Finanza Etica
- il confronto tra le caratteristiche del modello della Finanza Etica e della Finanza Sostenibile
- le caratteristiche specifiche dei prodotti di Finanza Etica
- indicazioni sulla gestione del rischio di sostenibilità
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Domande frequenti
Qui trovi le risposte alle principali domande sulla mappatura delle preferenze di sostenibilità dei clienti nell’ambito del questionario MiFID.
Perché le Azioni di Banca Etica e i Prestiti Obbligazionari di propria emissione non rientrano nella definizione di “prodotti sostenibili” secondo quanto stabilito dalla normativa dell’Unione Europea?
Le azioni e i prestiti obbligazionari emessi da Banca Etica non possono rientrare nella definizione di finanza sostenibile secondo la normativa europea perché il Regolamento SFDR non include questa tipologia di prodotti (azioni e obbligazioni) nel suo perimetro. L’unico modo per etichettare come “sostenibili” questi titoli sarebbe quindi misurare l’allineamento alla Tassonomia delle imprese oggetto di investimento o finanziamento e rendere questo dato pubblico.
Banca Etica, nonostante sia consapevole che buona parte del proprio attivo sia impiegato in PMI e Enti del Terzo Settore non obbligati a comunicare questi dati, si sta già adoperando per misurare il prima possibile l’allineamento alla Tassonomia dell’attività dei soggetti finanziati e delle realtà in cui investe.
Perché non tutti i prodotti di terzi collocati da Banca Etica sono anche sostenibili ai sensi della normativa europea?
Perchè noi di Banca Etica, quando decidiamo di proporre un prodotto di investimento ai nostri soci e clienti, ci assicuriamo che sia il partner sia il prodotto stesso rispettino i principi di finanza etica: questa è per noi l’unica vera garanzia che gli investimenti siano finalizzati al bene comune, del pianeta, di tutte e di tutti.
I requisiti che deve soddisfare un prodotto di finanza etica sono diversi da quelli di finanza sostenibile, che purtroppo si concentra ancora solamente sull’impatto ambientale senza prevedere l’esclusione totale di determinati settori economici.
Ciò nonostante, siamo orgogliosi di poter dire che la maggior parte dei prodotti da noi collocati sono sia etici sia sostenibili.
Per approfondire leggi la nostra Policy di Finanza Etica
Se decido di investire in prodotti sostenibili ai sensi della normativa europea, ho la certezza di non finanziare attività dannose per l’ambiente e la società in generale?
No, la normativa europea non prevede l’esclusione di settori economici o determinate aziende dai prodotti di investimento sostenibile.
Per fare un esempio, anche un prodotto finanziario estremamente “sostenibile” – in quanto in gran parte allineato alla Tassonomia Ambientale (anche fino al 99%) – potrebbe contenere nella parte rimanente anche titoli dell’industria fossile o di altri settori economici nocivi.
Lo stesso discorso vale per prodotti sostenibili ai sensi dell’SFDR e per prodotti finanziari con il PAI: la normativa non definisce settori economici in cui non è possibile investire.
Inoltre, poichè la Tassonomia Ambientale (“green”) include tra le attività economiche eco-sostenibili anche dei settori economici controversi come determinate tipologie di produttori di energia nucleare e produttori di gas naturale, un prodotto allineato al 100% alla Tassonomia potrebbe contenere queste tipologie di investimenti.
Infine, ancora non è stata definita una tassonomia riguardante gli aspetti sociali e di governance in grado di identificare un’attività sostenibile secondo questi punti di vista: di conseguenza questi fattori non vengono ancora tenuti in considerazione dai prodotti di “finanza sostenibile”, se non in maniera molto marginale.
Se investo in prodotti etici quali sono i settori esclusi dai finanziamenti?
Se investi in prodotti selezionati secondo i principi della finanza etica hai la certezza di non investire nei seguenti settori economici:
- produzione e commercio di armi,
- produzione e commercio di tabacco,
- gioco d’azzardo,
- sviluppo o utilizzo di energia nucleare,
- produzione di pesticidi,
- ingegneria genetica,
- settore petrolifero ed estrattivo,
- settore finanziario.
Inoltre non investirai in Stati che prevedono la pena di morte o non garantiscono le libertà civili, di stampa e i diritti politici.