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RIPARTIRE DALLA CIAMBELLA

Ripartenza è una delle parole che sentiamo più spesso in questi giorni. Noi proponiamo di ripartire…dentro una ciambella! Quale ciambella? Non stiamo parlando di quella ricoperta di glassa colorata e zuccherini colorati che piace tanto a Homer Simpson.

Ma di quella disegnata da Kate Raworth, un’economista che nel 2012 rappresentò con una ciambella lo “spazio operativo sicuro” all’interno del quale l’umanità dovrebbe operare, in equilibrio tra bisogni sociali e vincoli ambientali. Per la studiosa inglese “l’attuale visione meccanicistica non funziona: la sfida è conciliare i bisogni di tutti con le risorse limitate del pianeta”. 

 

 

 
Ogni giorno compiamo delle scelte per soddisfare i nostri bisogni, e queste scelte possono fare più o meno pressione sui vincoli ambientali. Lo sviluppo sostenibile si trova laddove riusciamo soddisfare i nostri bisogni senza superare il tetto ambientale.

Tra le scelte più potenti che possiamo compiere c’è quella di come gestiamo i nostri risparmi: se gestito in modo etico il nostro capitale entra e amplifica un circuito virtuoso di aziende e stati che operano nell’area dello sviluppo sostenibile e al contrario non alimenta circuiti economico finanziari connessi ad attivià lesive dell’uomo e dell’ambiente.

La crisi che stiamo vivendo ci fa toccare con mano come le dinamiche socio-ambientali possono abbattersi in maniera violenta sull’economia. Ma, come dimostrato da numerosi studi, la finanza che piace a noi permette di contenere queste minacce, finanziando modelli di crescita più verdi e inclusivi, producendo valore sia per gli investitori, sia per la comunità.

L’approccio ESG (Enviromental, Social, Governance), la metrica per giudicare gli investimenti sostenibili, non fa solo bene all’ambiente e alla società ma anche al nostro portafoglio perchè permette anche di contenere il rischio del nostro investimento!

Come l’approccio ESG contiene il rischio?

Selezionando titoli di aziende meno esposte ai rischi derivanti da fattori ambientali, sociali e di governance, si riduce il rischio di perdite dei rendimenti dei nostri fondi di investimento etici.

La minore esposizione nel settore del fossile e delle materie prime ha contribuito a contenere le perdite dei panieri sostenibili. Le aziende più sostenibili hanno inoltre un maggior vantaggio competitivo, quindi più alte barriere all’ingresso dei concorrenti, e bilanci più solidi, di conseguenza sono meno sensibili ai periodi di stress finanziario.

Pensiamo ad esempio ai numerosi disastri ambientali causati da aziende che operano nel settore delle fossili, o al rischio reputazionale derivante dalla violazione dei diritti dei lavoratori. Il rischio che episodi del genere riguardino aziende presenti nel nostro portafoglio è basso.

Investi oggi con un PAC

Con il PAC (Piano di Accumulo di Capitale) puoi sottoscrivere gradualmente, a partire da 50 euro al mese, i nostri fondi di etici, con la certezza di investire i tuoi risparmi in titoli di imprese e Stati attivi per il rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. Con un PAC cogli i vantaggi di un investimento continuativo, minimizzando i rischi legati all’andamento dei mercati. È ideale per i lavoratori che hanno un progetto a medio-lungo termine, per i genitori che pensano al futuro dei figli e per chiunque desideri far crescere il proprio risparmio. 

Lo puoi fare in pochi clic dalla tua Area Clienti.

Fino al 30 giugno 2020, azzeriamo il costo diritti fissi per le nuove sottoscrizioni a tutti coloro che hanno (oppure avevano) sottoscritto un prodotto di Etica Sgr.

Per maggiorni informazioni o una consulenza specifica fissa un appuntamento>

Prima dell’adesione leggere i KID e il Prospetto, disponibili nell’Area Clienti di Banca Etica, presso i collocatori dei fondi e sul sito www.eticasgr.it

 

Photo by Anna Sullivan