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Lettera alle persone socie

Care persone socie di Banca Etica,



  vi scriviamo a poco più di un mese dallo svolgimento della nostra Assemblea annuale. Un'assemblea bella, intensa e interessante, anche grazie alla ricchezza degli stimoli e delle domande giunte dalla base sociale, e – allo stesso tempo – la prima nella storia della

Banca nella quale non è stato possibile incontrarci di persona.


Per favorire la partecipazione e la trasparenza e anche per cercare di superare le distanze alle quali la pandemia ci ha costretto, crediamo sia ancora più importante dare seguito agli spunti, alle questioni e alle problematiche emerse nel corso del dibattito pre-assembleare.


Con questa lettera vogliamo confermarvi che il CdA della Banca ha deciso di entrare nel merito di tutte le questioni poste e di avviare dei percorsi di confronto e dialogo con le persone socie che vadano al di là di quanto – per motivi di tempo e, appunto, di distanza –

sia stato possibile fare durante l'Assemblea. In questi giorni stiamo riprendendo le domande e degli stimoli emersi. Sia quelli

direttamente legati al percorso e al dibattito assembleare, sia quelli discussi nel forum partecipazione, sia quelli posti durante i video-incontri tenuti nelle settimane precedenti l'assemblea.


Le tematiche spaziano dalla governance alla destinazione degli utili, dalla trasparenza alle banche armate, dallo sviluppo della banca alla capitalizzazione e molto altro. Per ognuno di essi stiamo definendo un processo per favorire il dialogo e il confronto. Se per alcuni potrebbero anche essere sufficienti le risposte già fornite, per altri potrebbe essere utile un approfondimento all’interno del percorso sul Piano Strategico e rientrare quindi in un confronto più ampio con tutti i Portatori di Valore; per altri ancora potremmo pensare a dei momenti di confronto ad hoc.


É nostro obiettivo attivare, con strumenti differenti, la partecipazione anche di coloro che sono meno “attivi” e soprattutto permettere ai soci e ai diversi Portatori di Valore di dialogare tra loro. Abbiamo appena riprogrammato il percorso di costruzione del piano strategico per rendere veramente partecipativo questo importante momento per la nostra banca. Entro l’estate struttureremo tale percorso e lo condivideremo. L'obiettivo e l'impegno che ci vogliamo dare come CdA è quello di stimolare il più possibile la partecipazione e il confronto e di ascoltare tutti i punti di vista, in modo da permettere agli organi competenti di assumere decisioni il più possibile condivise o, comunque, trasparenti e chiare per la base sociale.


Nella speranza che molti di questi momenti possano svolgersi anche di persona nel prossimo futuro e in attesa di rivederci, un caro saluto.


Per il CdA

Anna Fasano, presidente