L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento essenziale per accedere a numerose agevolazioni e benefici sociali in Italia. Ma cos’è esattamente l’ISEE, a cosa serve, e quali documenti bancari sono richiesti per ottenerlo? Ecco una guida completa per chiarire ogni dubbio.
Cos’è l’ISEE e a cosa serve
L’ISEE è una certificazione che fornisce una panoramica completa della tua situazione economica e di quella del tuo nucleo familiare, tenendo conto dei redditi percepiti, del patrimonio mobiliare (come conti correnti, investimenti, ecc.) e del patrimonio immobiliare (ovvero il valore degli immobili di proprietà, come le abitazioni).
Questo documento è indispensabile per chiedere alcune agevolazioni economiche, bonus o sussidi sociali – pensa per esempio alle agevolazioni sulle tasse universitarie, sulla mensa scolastica e sui trasporti pubblici, o all’erogazione dell’assegno unico, solo per citarne alcune.
Come ottenere la certificazione ISEE
Per richiedere l’ISEE, è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che include informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali.
La DSU può essere inviata direttamente all’INPS tramite il portale online o l’app INPS Mobile, oppure attraverso un CAF o un professionista, che si occupano dell’invio per conto del richiedente. Una volta elaborata, l’INPS rende disponibile l’attestazione ISEE, scaricabile dal portale online o ritirabile presso il CAF.
Documenti bancari utili per il calcolo dell’ISEE e come recuperarli
Per completare la compilazione della DSU e ottenere l’ISEE, è necessario presentare anche alcuni documenti relativi ai rapporti bancari. La maggior parte delle informazioni richieste può essere trovata in autonomia nella propria Area Clienti. Tra questi:
Prospetto giacenze medie e saldi utile ai fini DSU
che comprende:
- Il saldo contabile e la giacenza media del conto corrente, dei depositi a risparmio, delle carte conto e dei time deposit.
- Il saldo puntuale del deposito titoli, che include: le azioni e le obbligazioni di Banca Etica, i fondi comuni di investimento di Etica Sgr, i Titoli di Stato e i prodotti di gestione patrimoniale.
- Il capitale residuo del mutuo.
Carte prepagate Ricarica / EVO
Trovi l’attestazione relativa al saldo disponibile e alla giacenza media annua della carta nel portale Inbank, sezione Documenti > Documenti informativi. Se hai estinto la carta o non hai più accesso ad Inbank puoi reperire le informazioni scrivendoci ad assistenza@bancaetica.com
Polizze ramo vita
In questo caso devi chiedere l’attestazione alla tua Filiale o al Consulente finanziario di riferimento.
Nota: Gli importi accumulati nel fondo pensione, pur facendo parte del patrimonio personale e familiare, sono esclusi dal calcolo dell’ISEE e quindi non devono essere indicati nella DSU.
Consigli utili
Per evitare errori o ritardi, è bene verificare con un commercialista o un CAF tutta la documentazione necessaria. Inoltre, tieni presente che per il calcolo dell’ISEE 2025 occorre far riferimento ai redditi e ai patrimoni al 31/12/2023.
Novità ISEE 2025
Dal 2025 sarà possibile escludere dal calcolo dell’Isee i titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio (con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato), come i BOT, I CTZ, I BTP, I CCT, i buoni postali fruttiferi e i libretti di risparmio postale, fino a un valore massimo di 50mila euro. Nel mentre, per il 2024 i titoli di Stato vanno ancora inseriti.
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Siamo al tuo fianco per supportarti nel recupero dei documenti bancari e nella compilazione della DSU. Per maggiori informazioni o per assistenza dedicata: scrivici a assistenza@bancaetica.com oppure contattaci al numero verde 800 893 233. Rispondiamo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 16:30.
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