A cura di Davide Barigelli, della filiale di Ancona.

Le storie belle esistono e a noi piace raccontarle, soprattutto quando ad esserne protagonisti sono dei ragazzi giovanissimi!
Oggi vi parliamo di un cooperativa, che ha da poco compiuto due anni di vita, composta da sei ragazzi tutti “under 30” (Alessandro Cecchini, Amedeo Rivelli, Beatrice Cerreti, Davide Pieretti, Ilenia Maracci e Nicola Polverari) che sono riusciti a realizzare un loro sogno e, grazie anche a Banca Etica e al bando di crowdfunding di Etica SGR, stanno, passo passo, continuando a crescere e a migliorare le strutture di ospitalità che gestiscono.

Siamo nelle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino, nei pressi dell’eremo di Monte Giove dove troviamo, immersa nel verde, la Villa Alta Prelato, un angolo di paradiso vicinissimo alla cittadina di Fano; qui la cooperativa gestisce una casa vacanze per ritiri, campi scuola, ferie collocata all’interno di quattro ettari di parco privato, affacciata sul vicinissimo mare Adriatico.

Grazie al bando “Impatto +” di Etica SGR a cui hanno partecipato, riuscendo ad essere selezionati e vincendo la raccolta di crowdfunding, i ragazzi hanno realizzato tre interventi:

• nel parco dove hanno svolto un ampio lavoro di potatura, per ampliare il belvedere sulla città, sul mare e sulle colline circostanti, agendo, inoltre, per curare il verde nei periodi di siccità, sulla rete idrica, rimettendo in funzione il vecchio pozzo e collegandolo ad un accumulo di acqua piovana;
• per l’arredo interno delle strutture migliorando le camere, grazie all’acquisto di nuovi armadi, e completando la sostituzione dei vecchi letti ancora presenti nella casa storica;
• per la cappellina che è stata ristrutturata permettendo agli ospiti di poter vivere momenti di preghiera e meditazione personale durante il soggiorno.

Ora lasciamo raccontare direttamente ai ragazzi la loro storia, con questa breve intervista:

Chi sono “le menti” della Cooperativa GenerAzioni?
La Cooperativa Generazioni nasce dall’idea di cinque giovani (a cui successivamente si è aggiunto un sesto) con la voglia di mettersi in gioco per crearsi un futuro lavorativo in ambito sociale. Ognuno con la sua formazione e le sue competenze ha iniziato a lavorare nella gestione delle strutture, per migliorarne la funzionalità e l’ospitalità nei modi più disparati: cura del parco, piccole riparazioni, accoglienza dei clienti, ricerca di fondi per investimenti più consistenti e strutturali.

Se chiedessi, ad ognuno di voi, di descriversi con un aggettivo, quale sarebbe?
Alessandro: riflessivo
Amedeo: disponibile al servizio
Beatrice: creativa
Davide: motivatore
Ilenia: dinamica
Nicola: intraprendente

Cosa ha spinto sei giovani “under 30” a dar vita ad una Cooperativa?
Sicuramente il coraggio di provare a costruire qualcosa di nuovo per il nostro futuro, un’esperienza lavorativa ‘fuori dagli schemi’; la voglia di formare una società cooperativa con persone che conosci e stimi; un po’ di spensieratezza data dalla giovane età.

Perchè il nome GenerAzioni?
Il nome ci è stato suggerito da Gabriele, nostro socio sovventore e prezioso collaboratore, e ci è subito piaciuto. ‘GenerAzioni’ perché siamo dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro e ‘generano azioni’ per creare occupazione, cercando di essere utili per la società.

Cosa rappresenta per voi il progetto Policoro, di cui Banca Etica è tra le banche aderenti?
Un insieme di tre pastorali (sociale, giovanile, del lavoro) che si stimano e collaborano nella promozione e nel sostegno di realtà in crescita. Il Progetto Policoro è stato decisivo per la nostra fondazione.

Se vi dico “Bando Impatto + di Etica Sgr” cosa vi viene in mente?
Ci viene in mente l’utilizzo ‘sano’ e consapevole  del denaro, un investimento per il nostro futuro.

Se doveste dare un consiglio a dei giovani che hanno “un progetto” da realizzare?
Lottate per i vostri sogni e siate ottimisti, ogni difficoltà può essere superata! Non aspettate che tutto sia pronto, ma mettevi all’opera con quello che avete; strada facendo le cose miglioreranno.

Ringraziandovi per la disponibilità, chiuderei chiedendovi quali sono i progetti/sogni che “bollono in pentola” per questo 2019?
I nostri obiettivi per il nuovo anno sono:

• ampliare il bacino d’utenza delle ville del Prelato, migliorando ancora il servizio offerto agli ospiti;
• trovare un’altra struttura per crescere come cooperativa, dando nuove opportunità di lavoro.