Valentina è una donna di 27 anni che nella sua azienda nella Locride, tra Benestare ed Ardore, in provincia di Reggio Calabria, raccoglie, lavora e conserva carciofini selvatici secondo l’antica tradizione del posto.
Cosa ti ha spinto a scegliere Banca Etica?
Ho scelto Banca Etica perché apprezzo il suo modo di fare banca, vicino all’economia reale e ai piccoli imprenditori. Prendo ad esempio il mio caso: quando Zinurra, la mia impresa, si è accostata alla Banca, non era che una start up di una giovanissima imprenditrice. Banca Etica ha creduto nel mio progetto ed insieme agli operatori del territorio abbiamo individuato una strada per sostenere la realizzazione di questa attività.
Cosa pensi del sistema bancario generale?
Sono diverse le cose che non mi piacciono del sistema bancario, primi tra tutti gli ostacoli burocratici che rallentano i servizi. Quando si tratta di ricevere sostegno, inoltre, è raro che le banche tradizionali diano fiducia alle nuove imprese, specie se gestite da giovani.
Per molti della tua generazione non è concepibile che il conto corrente abbia un costo, tu cosa ne pensi?
Penso che avere dei costi in un conto corrente sia giusto se il servizio che viene offerto è adeguato. Credo anche che se un giovane ha l’esigenza di aprirsi un conto ne consegue che può sostenere un costo. Ovviamente sarebbe meglio tarare i costi sulle esigenze, ma qualcosa è giusto pagarlo. Nel caso di un giovane imprenditore poi è importante avere un buon servizio ed è normale che questo debba essere pagato.
Quanto è importante per te che la tua Banca abbia i tuoi stessi valori?
Penso sia fondamentale che la banca abbia gli stessi valori dell’individuo. Nel caso della mia piccola impresa, Zinurra, abbiamo una particolare attenzione all’ambiente, al rispetto della natura, ma anche al giusto rapporto con i lavoratori, valori che Banca Etica, come abbiamo visto dal questionario di valutazione socio ambientale che ci avete sottoposto quando abbiamo richiesto un finanziamento, valorizza e considera prima di erogare un credito.
Quanto è importante per te sapere cosa finanziano i tuoi soldi? Quale settore vorresti che finanziassero?
Credo sia fondamentale e Banca Etica in questo è davvero unica.
Per quanto riguarda i miei soldi, vorrei che sostenessero le imprese in difficoltà e quelle che si occupano di cura e salvaguardia ambientale, perché da Calabrese e Italiana sono molto legata al patrimonio della nostra terra.
Grazie Valentina!
Potrebbe interessarti anche
Il coraggio di contare: voci di donne, finanza ed etica
11.12.2024
Il percorso elettorale per l’Assemblea 2025 spiegato bene
24.10.2024
Cosa ha deciso l’Assemblea di Torino 2024
30.09.2024
Le MAG: pioniere della finanza etica
05.09.2024
Tutti gli eventi dell’Assemblea di Torino
03.09.2024
EtiCall: la nostra prima Summer School
09.08.2024