L’impegno civile di Banca Etica si concretizza nel suo sostegno ad aziende simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Come Geotrans, per molto tempo una delle società più attive nel settore dei trasporti e della logistica del Sud Italia, originariamente di proprietà della famiglia mafiosa Santapaola‐Ercolano e poi, dopo una prima fase di amministrazione giudiziaria sotto la guida del commercialista catanese Luciano Modica, passata finalmente nel febbraio di quest’anno in gestione alla cooperativa costituita dagli ex dipendenti della società. Un esempio di workers buyout che ha dovuto attraversare numerose difficoltà, come quelle legate all’accesso al credito, a causa della proverbiale diffidenza di molti istituti di credito nei confronti di aziende confiscate.
Banca Etica ha invece creduto nel progetto ed erogato un finanziamento per sostenere la rinascita dell’azienda catanese, rendendo possibile una grande svolta che ha permesso a Geotrans di diventare una realtà solida molto conosciuta, in regola e oltretutto competitiva.
Dal 2015 l’azienda è entrata anche a far parte della lista “pizzo free” che riunisce centinaia di imprenditori, commercianti e liberi professionisti che hanno detto “no” al racket. Il logo di Addiopizzo è da allora visibile sui camion della ditta insieme a quello di Banca Etica.
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