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Etica e cooperativa

Vita associativa e governance

Etica e cooperativa

In cammino insieme…verso il nuovo patto associativo e regolamento

“L’interesse più alto è quello di tutti”.

Questo principio ha ispirato noi – donne, uomini, organizzazioni e movimenti – che abbiamo dato vita nel 1999 a Banca Etica.

Siamo una banca popolare, con un azionariato diffuso e attivo, e cooperativa, come valore e come scelta organizzativa, che fa proprio il concetto di cittadinanza attiva e responsabile.

Attraverso le attività culturali e l’azione dei soci, realizzate in rete con altri attori dei territori, abbiamo cercato di consolidare una nuova cultura economica, finanziaria e sociale e ambientale. Anche grazie al nostro contributo il ruolo dei cittadini si è rafforzato e si è reso sempre più consapevole dell’importanza delle scelte quotidiane di consumatore e di risparmiatore.” 

Nel Manifesto di Banca Etica abbiamo rimarcato le caratteristiche cooperative e partecipate del nostro modello di banca 

Ad oltre 20 anni dalla costituzione di Banca Etica sentiamo forte il bisogno di rinnovare il patto associativo e il regolamento sulla organizzazione dei soci, approvati dall’assemblea del 2007 . 

Perché rinnovare il  patto associativo e il regolamento dell’organizzazione dei soci?
Il Patto è espressione viva e concreta del legame fra la banca e i suoi soci e ne definisce gli impegni reciproci, dando compiutezza agli artt. 5 e 10 bis dello Statuto che richiamano esplicitamente “la partecipazione dei soci alle scelte dell’impresa”

Banca Etica ha assunto una dimensione internazionale sempre più marcata, rappresentata dalla presenza in due Paesi europei,  e rafforzata dal ruolo agito nelle reti e nelle alleanze europee e mondiali. 

La crisi finanziaria ed economica che ha prodotto e continua a produrre squilibri e disuguaglianze, assieme alla grave crisi climatica, sollecita fortemente la nostra missione di istituzione che propone il credito e l’uso responsabile del denaro quali strumenti di cambiamento capaci di generare capitale umano, sociale, economico e finanziario in ottica di bene comune. 

La rivisitazione dei documenti  ha l’obiettivo di renderli attuali, più inclusivo e rappresentativi della ricchezza del nostro modello associativo.

Sono il frutto di un lungo percorso di confronto che ci ha visti coinvolti a partire dal “Cantiere Partecipazione”, costituisce la base per continuare a costruire insieme e marcare la distintività della nostra proposta di finanza etica.

E’ partito in questi giorni il processo partecipato che ci porterà all’approvazione definitiva del Patto e del Regolamento che si concluderà il 25 aprile 2021.

Scarica il documento e partecipa alla consultazione e dai il tuo contributo.