Dimensione del testo
ALTO CONTRASTO (CHIARO)
ALTO CONTRASTO (SCURO)
FONT ACCESSIBILI

Etica e cooperativa

Vita associativa e governance

Etica e cooperativa

Addio Gino Strada

“Le guerre, tutte le guerre sono un orrore. Non ci si può voltare dall’altra parte, per non vedere le facce di quanti soffrono in silenzio”.

Gino Strada ci ha lasciati oggi mentre, purtroppo, ancora una volta la storia sembra dargli ragione: proprio in questi giorni in Afghanistan, dove lui aveva vissuto per sette anni per portare soccorso ai più deboli, la situazione sembra nuovamente precipitare con l’avanzata dei talebani. Già venti anni fa il fondatore di Emergency aveva ribadito che quella guerra sarebbe stata un disastro. Un disastro come tutte le guerre a cui, lungo tutto il corso della sua vita, si era strenuamente opposto.

Gino Strada, il fondatore di Emergency ha dedicato tutta la sua vita ai più fragili

La scomparsa di Gino Strada rappresenta una perdita enorme non solo per il nostro Paese, ma per tutta l’umanità. Perché con il suo esempio, con la sua stessa vita, Gino Strada ci ha indicato la via per la costruzione di un mondo più giusto, un mondo accogliente, un mondo di pace. Un mondo costellato da un  complesso di valori che ce lo ha sempre fatto sentire vicino. E che oggi amplifica il dolore che sentiamo per la sua morte. Una morte che ci coglie impreparati. Come si è sempre impreparati quando va via qualcuno la cui statura umana ha illuminato le esistenze dei suoi contemporanei. Perché, come si legge sui profili social di Emergency in queste ore, “la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli”.