Cosa c’è dietro al cibo che mangiamo? Quanto è presente la criminalità agroalimentare? E’ possibile far incontrare domanda e offerta di lavoro in agricoltura promuovendo contratti regolari?
A questo lavora Humus Job, una startup innovativa a vocazione sociale che combatte il lavoro nero, grigio e le derive del caporalato in agricoltura e propone un servizio di job matching per aziende e lavoratori agricoli, con l’obiettivo di promuovere contratti equi e regolari.
Come funziona
Humus offre alle aziende di trovare i collaboratori di cui hanno bisogno in modo rapido e garantito e ai lavoratori di avere contratti regolari ed etici.
L’incontro domanda-offerta è automatizzato: i lavoratori e le aziende si registrano sulla piattaforma. I lavoratori garantiscono sulla propria identità – caricando i propri documenti – e dichiarano la propria esperienza e disponibilità a lavorare in agricoltura. L’azienda, attraverso una ricerca veloce, può visualizzare i profili dei lavoratori corrispondenti alla propria esigenza e richiedere un match. Alle aziende viene richiesta la sottoscrizione di un protocollo di trasparenza sulla contrattualizzazione e sulla dichiarazione delle giornate lavorative.
Alle aziende che assumono regolarmente i lavoratori, a fine anno, Humus rilascia un “bollino etico” di qualità del lavoro e ne racconta l’impatto sociale virtuoso. Il disciplinare per il rilascio del “bollino etico”, che prevede tra i meccanismi premiali oltre alla sostenibilità sociale quella ambientale, è stato realizzato in collaborazione con EcorNaturaSì che ha anche investito nella campagna di equity crowdfunding.
La campagna di equity crowdfunding
Per sviluppare la propria attività, Humus ha infatti avviato una campagna di equity crowfunding in scadenza il 23 luglio. Humus ha superato l’obiettivo di raccolta (50.000€), raggiungendo quasi gli 80.000€ e ora punta a raggiungere l’obiettivo di raccolta massimo, pari a 100.000€.
Gli investimenti partono da 100€ con incentivo fiscale del 30%
Partecipa anche tu per ridare sostenibilità e diritti al lavoro in agricoltura!
Photo by Luca Gallo
