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“L’INTERESSE PIÙ ALTO È QUELLO DI TUTTI”… OVVERO, NESSUNO SI SALVA DA SOLO

A cura di Chiara Bannella, Media Relations Banca Etica

In questi giorni in cui il Paese vive un’emergenza mai vista prima e la nostra quotidianità è stravolta dalle misure per contenere la diffusione del nuovo coronavirus covid-19, lo slogan di Banca Etica “L’interesse più alto è quello di tutti” assume un significato più ampio e profondo di quello che gli attribuiamo solitamente. A milioni di bambini, ragazzi e adulti in perfetta salute è richiesto di rinunciare alla scuola, al cinema, al teatro, alla discoteca, ai concerti, alle feste per rallentare la diffusione dei contagi e proteggere così le persone più fragili che rischiano conseguenze gravissime in caso di malattia. Rispettando queste regole facciamo il nostro interesse (evitiamo di ammalarci, evitiamo di intasare le strutture sanitarie di cui noi e i nostri cari potremmo aver bisogno anche per altre patologie) e nello stesso tempo facciamo l’interesse della collettività, degli altri.

Sebbene sia difficile per tutti, in questa fase, alzare lo sguardo dalla nostra quotidianità scombussolata, l’epidemia rende tangibile la consapevolezza che nessuno si salva da solo. E ci offre la possibilità di abbassare lo scudo di indifferenza che ci siamo costruiti verso le tragedie umanitarie che si consumano molto vicino a noi e che ci riguardano tutte e tutti, volenti o no.

L’indifferenza è figlia del senso di impotenza: purtroppo ci siamo già indignati decine, centinaia, migliaia di volte per le guerre e le violazioni dei diritti umani in giro per il mondo. Siamo scesi in piazza, abbiamo firmato petizioni, abbiamo boicottato Stati e multinazionali coinvolte…e ancora dobbiamo assistere a tragedie immense come quelle in corso da 9 anni in Siria, e nei campi rifugiati in Turchia e persino in un paese membro della nostra UE come la Grecia.

Eppure non siamo impotenti.

Possiamo fare qualche cosa a cominciare da un piccolo gesto tra i più antichi e semplici del mondo: donare un po’ del nostro denaro alle organizzazioni che con competenza, passione e professionalità lavorano sul campo per offrire tutta l’assistenza possibile alle vittime della guerra, dei trafficanti, dei giochi politici tra governi sulla pelle di migliaia di famiglie.

Tra le organizzazioni socie e clienti di Banca Etica ce ne sono molte che meritano una nostra donazione.

  • Caritas – Nel corso del 2019 Caritas Siria ha attuato 15 progetti che proseguono nel 2020, portando aiuto in tutto il territorio nazionale a più di 100.000 persone, attraverso la distribuzione di aiuti alimentari, beni di prima necessità, sussidi economici, assistenza medica e psicologica, sostegno all’educazione scolastica e all’alloggio, protezione per i più vulnerabili (bambini, anziani e donne).
     
  • Medici Senza Frontiere – Supporta alcuni ospedali in Siria e lavora nei campi che accolgono i rifugiati in Grecia, le cui condizioni sono così disumane da spingere le organizzazioni umanitarie a chiederne l’immediato smantellamento e la ricollocazione dei rifugiati in luoghi degni.
     
  • Intersos – In Siria INTERSOS ha iniziato un nuovo progetto per distribuire a oltre 1600 famiglie dei kit composti da indumenti, giacche invernali, coperte termiche e teli protettivi di plastica, per aiutare le persone sfollate a superare le difficili condizioni climatiche.
     
  • Oxfam – Ad Aleppo il personale di Oxfam lavora senza sosta per portare acqua pulita, servizi igienici e cibo alla popolazione.
     
  • Un ponte Per… garantisce l’invio di aiuti di prima necessità nel nord est siriano: dai medicinali alle tende per la popolazione civile sfollata, cercando inoltre di proteggere le sopravvissute alla violenza di genere allestendo strutture sanitarie per garantire salute riproduttiva alle donne sfollate.