Dimensione del testo
ALTO CONTRASTO (CHIARO)
ALTO CONTRASTO (SCURO)
FONT ACCESSIBILI

Storie ad impatto positivo

Cosa finanziano i tuoi soldi

Storie di nuova economia

Le notizie non sono tutte uguali: InPrimis ve le fa sentire

Le notizie non sono tutte uguali: InPrimis ve le fa sentire

di Corrado Fontana, giornalista di Valori.it 

Ascoltatori che hanno in comune il desiderio di avere, in poco tempo e facilmente, le informazioni principali della giornata, da ascoltare mentre si sta in macchina, in treno o mentre si fa colazione. E notizie o rubriche rapide, tuttavia capaci di offrire uno sguardo ampio sul mondo, senza dar voce ai peggiori stereotipi e pregiudizi che sempre più spesso, nel nome di una semplificazione esasperata, i media nazionali forniscono. Era questo l’obbiettivo dichiarato, ed è questo il motivo del successo crescente dei notiziari audio quotidiani proposti da inPrimis.

Che si rivelano come un modo alternativo per conoscere la realtà. Ma anche qualcosa di più. Perché questa startup di Brescia – inizialmente associazione culturale – non è nata solo da un proposito di business editoriale, bensì con un’idea di informazione ben precisa, elaborata dai due giovani fondatori, Francesco Zambelli e Irene Panighetti: «costruire notizie che potessero cambiare il mondo un minuto alla volta». E Zambelli ricorda come tutto sia nato dal passaparola e dall’utilizzo di whatsapp quale strumento immediato e gratuito di diffusione delle notifiche quotidiane. Uno strumento oggi affiancato da Telegram, dal ricco sito web, e da un’applicazione dedicata per smartphone.

Il progetto si è infatti rapidamente allargato. Grazie alla vittoria – a ottobre 2018 –  del bando Working Capital di Telecom da 20mila euro (finalizzati alla realizzazione di un portale web, della ricerca pubblicitaria…), e dall’incontro con Banca Etica. «La conoscevo di nome ma c’è stato subito feeling e ci ha aiutato moltissimo. Quando abbiamo cominciato a ragionare da startup siamo stati vicini per alcune iniziative organizzate insieme. Abbiamo inoltre capito che le notizie in breve non erano sufficienti, e perciò abbiamo cercato di dare una visione più ampia attraverso il contatto con diverse realtà associative, per realizzare delle rubriche di approfondimento. E ci siamo trovati a contattare tutte organizzazioni che avevano comunque un rapporto con Banca Etica, organizzazioni impegnate per cambiare il mondo».

Ed è con questa visione alta, etica – appunto – del ruolo dell’informazione che l’offerta editoriale di inPrimis si è costantemente estesa. Coinvolgendo giornalisti indipendenti, associazioni ed esperti «su alcuni temi importanti ma che non trovano normalmente spazio sui media, notizie spesso dimenticate. Ad esempio parliamo di Islam in un minuto, cercando di promuovere una conoscenza più esatta dei suoi contenuti e significati, grazie a un islamologo come Marco di Donato e alla sua rubrica in cui spiega cosa sia il Corano. C’è poi una trasmissione di Antropologia in un minuto, per trattare temi che vanno dalle infibulazioni alla costruzione del genere nella nostra cultura…, tenuta dall’esperta di antropologia culturale Maria Giovanna Cassa. C’è la rubrica di «Valori» dedicata a Finanza etica e non solo, oppure Armi e disarmo realizzata da Giorgio beretta». Con un ventaglio di notizie quotidiane affiancato da approfondimenti periodici affidati anche soggetti come Emergency o Amnesty International.

A seguire inPrimis un pubblico spesso tra i 25 e i 40 anni, in generale persone che hanno dimestichezza con il digitale. Nuovo sito e programma di sviluppo sono stati lanciati da poco, e Banca Etica sta sostenendo l’impresa anticipando con un fido di cassa parte della liquidità in arrivo da Tim. Ma il futuro si fonderà su accessi e ascolti: «l’app è stata scaricata già un migliaio di volte e ci sono 700 iscrizioni al canale Telegram. Recentemente abbiamo attivato la skill per Amazon Alexa, il canale su Spotify e su Google Home. Stiamo già cercando inserzionisti e qualche spot audio e banner l’abbiamo già pubblicato. Nel momento in cui avremo abbastanza utenti per essere appetibili per il mercato pubblicitario, svilupperemo ulteriormente questo fronte».

PUOI TROVARE IN PRIMIS SU SOCI IN RETE
Puoi prenotare i prodotti/ servizi di In Primis ad un prezzo speciale riservato alla community di Banca Etica.
Scopri le offerte>