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Finanza etica

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20 anni di Banca Etica: si festeggiano i sogni?

Di Ugo Biggeri e Anna Fasano, presidente e vice presidente di Banca Etica 

Oggi, l’8 marzo di venti anni fa apriva le sue attività Banca Etica. Un giorno simbolico dopo oltre 4 anni di lavoro per realizzare il sogno di aprire un banca diversa, alternativa, che fosse capace di rispondere alla domanda: dove e per cosa investire i miei soldi?

Se abbiamo ancora voglia di festeggiare non è per guardare al passato, cui non possiamo che essere grati, ma per rinnovare il sogno, scrivendo il futuro della finanza etica, quello che ancora potremo fare per cambiare in meglio il mondo.

Si possono festeggiare i sogni nella misura in cui si riesce a continuare a realizzarli, ed è proprio quello che ci spinge ad impegnarci insieme, soci e socie, clienti, lavoratori e lavoratrici.

La scelta di aprire la banca nella giornata Internazionale delle Donne, non fu casuale, ma voluta. Ed ancora oggi riempie di significati stimolanti e convergenti questo nostro anniversario.

La giornata internazionale delle donne è un simbolo di uguaglianza, di parità tra le persone, un impegno di giustizia che vuole raggiungere risultati profondi e duraturi. Anche la finanza etica pone al centro le questioni dei diritti e di pari opportunità nelle tante scelte che è portata a fare. Sceglie come operare cercando di discernere ciò che è giusto fare anche pensando agli effetti di lungo periodo, sulle persone di oggi e per le generazioni future, occupandosi anche dei temi ambientali globali.

La giornata internazionale della donna è anche uno stimolo a riflessioni sui nostri condizionamenti culturali, economici, religiosi o politici, che ci portano a leggere in modo distorto la realtà perpetuando errori “secolari” che spesso si scontrano con le dichiarazioni di principio. Uno stimolo che riguarda fortemente anche l’economia, la apparente neutralità delle leggi di mercato, o la miopia di non riconoscere che abbiamo bisogno di utilizzare anche le variabili sociali ed ambientali accanto a quelle economiche se vogliamo un mercato che veramente funzioni per il pianeta e per tutti.

Ma oltre alle metafore che la coincidenza fa affiorare, il Gruppo Banca Etica prova seriamente a lavorare su se stesso anche sulla gestione e valorizzazione delle diversità, in particolare quella di genere, sia sul fronte dei progetti da sostenere che della creazione di una cultura aziendale inclusiva.

Attraverso la finanza etica possiamo sostenere tantissime iniziative di economia sociale e sostenibile al femminile, che migliorano ambiente, relazioni e comunità e allo stesso tempo promuovono una visione diversa proprio delle relazioni tra genere ed economia.
Tra gli esempi ricordiamo il Centro moda polesano, Ekoé, Coop Allevatrici Sarde.

Abbiamo attenzioni negli equilibri di genere della governance: nel 2013 siamo stati la prima banca nella storia Italiana ad avere un consiglio di amministrazione a maggioranza femminile, abbiamo un comitato etico a netta maggioranza femminile, tocchiamo con mano quello che le ricerche cominciano a dimostrare ossia che la componente femminile negli spazi di governo delle imprese faciliti  la crescita di un’economia al servizio delle persone e dell’ambiente ed una differente gestione del rischio.
Anche nell’organizzazione della struttura operativa, nonostante i risultati ancora non soddisfacenti, il tema viene affrontato con convinzione sviluppando le politiche di conciliazione di vita e lavoro; sono allo studio, grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Finanza Etica, strumenti di monitoraggio e promozione del lavoro aziendale sul tema del divesity management.

Ci porteremo dietro questo legame tra la voglia di festeggiare il nostro sogno di finanza etica che si rinnova e di celebrare la Giornata internazionale delle donne, un legame che ci spinge a valorizzare le diversità come leva per produrre cambiamento positivo.

È un buon viatico per il futuro, un buon modo per continuare a sognare la nostra Banca Etica costruendo un futuro migliore: l’interesse più alto è quello di tutte le persone e del pianeta in cui vivono!

FESTEGGIA CON NOI! 

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