Addebito diretto SEPA – lo strumento d’incasso transfrontaliero
L’addebito diretto SEPA è lo strumento di incasso diretto, che presuppone la sottoscrizione di un mandato di addebito da parte del debitore su iniziativa del beneficiario.
Se finora l’incasso degli importi in scadenza mediante addebito diretto era possibile solo in Italia tramite R.I.D., l’addebito diretto SEPA (SEPA Direct Debit, SDD) consente ora anche incassi transfrontalieri. Ciò è possibile nell’«area unica dei pagamenti in Euro», denominata «Single Euro Payments Area», in breve SEPA.
Principali vantaggi
- Validità in tutta Europa (paesi aderenti all’area economica SEPA).
- Ottimizzazione del cash management: viene meno la necessità di intrattenere conti all’estero > centralizzazione della liquidità.
- Utilizzo di un codice identificativo valido in tutta l’area economica SEPA.
- Utilizzo di standard tecnici armonizzati.
- Incasso alla scadenza.
- Nessun limite di importo
- Utilizzo di IBAN e BIC per evitare disguidi e ritardi.
- Codice identificativo univoco per ciascun mandato di addebito diretto (autorizzazione di addebito)
La procedura in dettaglio
I presupposti:
- Il beneficiario richiede a Banca Popolare Etica un «codice identificativo», che lo identifica quale presentatore di addebiti diretti nel sistema bancario internazionale.
- Il beneficiario intrattiene presso Banca Popolare Etica un rapporto di portafoglio, mediante il quale saranno presentati gli addebiti diretti SEPA.
- Il beneficiario è tenuto ad avvisare i debitori della modifica del sistema di addebito (da RID a SDD) almeno 30 giorni prima della esecuzione. Termine ultimo per l’invio di tale comunicazione 31.12.2013
- Il debitore sottoscrive un mandato di addebito diretto. Questo autorizza il suo creditore a presentare incassi mediante addebito diretto e autorizza la banca ad accettare gli addebiti presentati da quest’ultimo.
- Il mandato di addebito diretto viene conservato dal creditore ed è valido fino a revoca (o anche solo per un unico pagamento).
La prassi
- Se il creditore ha un importo da riscuotere, lo comunica al debitore – come minimo 14 giorni prima dell’incasso, salvo quanto diversamente stabilito. Il beneficiario può fornire questa comunicazione anche in fattura.
- Il creditore inoltra l’addebito diretto in formato elettronico sul suo rapporto di portafoglio attraverso l’Area Clienti, comunicando tutti i dati necessari per l’addebito, compreso il corrispondente “numero di mandato” (autorizzazione di addebito).
- Banca Popolare Etica inoltra i dati tempestivamente alla banca del debitore.
- Alla scadenza, l’importo verrà addebitato sul conto del debitore e accreditato sul conto del creditore.
Tipologie di S.D.D.
CORE I creditori sono prevalentemente soggetti privati (consumatori), ma anche aziende (non consumatori).
B2B I creditori sono esclusivamente aziende (non consumatori).
L’addebito può assumere le seguenti denominazioni, obbligatorie all’atto della presentazione:
SDD first: la prima disposizione di una serie di disposizioni.
SDD one off: prima e unica disposizione d’incasso.
SDD recurrent: seconda e ulteriore disposizione d’incasso riferita allo stesso mandato.
SDD final: ultima disposizione di una serie già incassata
Descrizione | Core | B2B |
Termine di presentazione per le aziende beneficiarie in caso di SDD first e SDD one off | fino a 7 gg lavorativi prima della scadenza | fino a 4 giorni lavorativi prima della scadenza |
Termine di presentazione per le aziende beneficiarie in caso di SDD recurrent e SDD final | fino a 3 gg lavorativi prima della scadenza | fino a 2 giorni lavorativi prima della scadenza |
Verifica del mandato | nessuna | da parte della banca del debitore (il debitore comunica alla sua banca i dati del mandato di addebito diretto) |
Accredito sul conto del beneficiario | alla data di scadenza | alla data di scadenza |
Diritto di rimborso per il debitore | entro 8 settimane dall’addebito oppure 13 mesi dall’addebito in caso di mancanza o revoca del mandato (addebito diretto non autorizzato) | non previsto, in quanto il mandato è soggetto a verifica da parte della banca – tuttavia il debitore gode del diritto di revoca fino al giorno precedente la scadenza dell’addebito diretto |
Storno da parte della banca del debitore | 5 giorni lav. dopo la scadenza | 2 giorni lav. dopo la scadenza |
Documenti utili
Note
Il beneficiario del pagamento è tenuto a conservare il mandato di addebito sottoscritto secondo le disposizioni di legge vigenti e ad esibirlo su richiesta. Il mandato rilasciato al creditore può essere revocato in qualsiasi momento da parte del debitore. In generale il mandato di addebito diretto SEPA ha validità illimitata fino alla revoca da parte del debitore. Se tuttavia il beneficiario non effettua presentazioni per 36 mesi, il mandato decade. La forma del mandato non è predefinita, lo è invece il suo contenuto.
Cos’è SEPA?
La SEPA ricomprende tutti i pagamenti in euro effettuati all’interno dei 28 Stati Membri dell’Unione Europea (UE) con l’aggiunta dell’Islanda, della Norvegia, del Liechtenstein, della Svizzera e del Principato di Monaco.